27/06/2016 12:00
Continua a prevalere la stabilità sulla rete carburanti italiana. Il forte indebolimento dell’euro, infatti, è riuscito a compensare il crollo registrato a valle della Brexit dalle quotazioni internazionali in dollari dei prodotti petroliferi.
Continua a prevalere la stabilità sulla rete carburanti italiana. Il forte indebolimento dell’euro, infatti, è riuscito a compensare il crollo registrato a valle della Brexit dalle quotazioni internazionali in dollari dei prodotti petroliferi, inducendo così le compagnie a restare alla finestra in attesa di ulteriori evoluzioni della situazione sui mercati.
Anche sul territorio, di conseguenza, prezzi praticati senza scossoni. Più in dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,472 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,470 a 1,488 euro/litro (no-logo 1,453). Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,308 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,308 a 1,327 euro/litro (no-logo a 1,287)
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,578 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,540 a 1,649 euro/litro (no-logo a 1,482), mentre per il diesel la media e’ a 1,417 euro/litro, con le compagnie da 1,381 a 1,488 euro/litro (no-logo a 1,317). Il Gpl, infine, va da 0,539 a 0,553 euro/litro (no-logo a 0,526).
Fonte: www.milanofinanza.it
http://www.milanofinanza.it/news/carburanti-l-euro-compensa-effetto-brexit-201606271030531369